Major FISTF di Bologna – 27/28 maggio 2006
Buona prestazione dei nostri portacolori al torneo Major FISTF di Bologna.
Nel torneo a squadre la formazione rosso-alabardata si presentava fortemente rimaneggiata con soli tre giocatori (Canicchio, Dogali e Iacovich), ciò comportava partire da un risultato di -1, ma nonostante l’handicap i nostri si sono difesi con le unghie e con i denti.
In girone nella prima partita arrivava subito la vittoria per 2-1 contro la Sessana, frutto di un pareggio e due vittorie sul campo (l’unico punto per la Sessana era acquisito a tavolino).
Nel secondo incontro contro Bologna arrivava la sconfitta: 3-1 il risultato: due vittorie + 1 a tavolino per i padroni di casa contro una vittoria per gli alabardati. Chissà, a squadra completa forse… In ogni caso si passava il turno e si andava ai barrage e contro Ascoli era un’altra vittoria: 2-1 sudatissimo frutto di un pareggio (Iacovich) e due vittorie (Canicchio e Dogali) di misura, oltre che alla sconfitta a tavolino sul quarto campo.
Agli ottavi di finale l’avventura degli alabardati terminava contro la corazzata Perugia, che pur essendo anch’essa in tre ha fatto valere il suo maggior peso specifico. Di Vincenzo regolava 2-0 Iacovich (risultato bugiardo, ma al di là delle occasioni ha ragione chi la palla la butta dentro), risicata la sconfitta di Dogali con Lauretti (0-1), mentre Nastasi, il più blasonato dei perugini, superava 3-0 il nostro Canicchio.
In ogni caso è andata meglio dell’anno scorso.
Nel torneo individuale Iacovich si complicava la vita nel girone 18 (1-1 con Stefano Buono e 0-0 con Cerullo), ma passava come secondo accedendo ai barrages. Dogali e Canicchio invece conquistavano la prima piazza nei rispettivi gruppi (Dogali nel gruppo 6 batteva 2-1 Silvestri GC e 6-0 Esposito, mentre Canicchio nel girone 12 batteva Daniele Berselli 2-1 e 3-2 Anderlini) ed accedevano direttamente ai 32mi di finale.
Ai barrage Iacovich superava 2-0 Jon Scotta e raggiungeva i compagni ai 32mi.
Qui le partite si facevano più complicate. Canicchio perdeva di misura da Setale (1-2), Iacovich superava lo spagnolo Arturo Martinez solo al golden gol (1-0) mentre a Dogali toccava un malcapitato scozzese che ne prendeva ben sette…
Ai sedicesimi finiva l’avventura dei nostri: Dogali incocciava il campione del mondo Massimo Bolognino e pur giocando alla pari finiva sconfitto (0-2 il risultato). Iacovich si trova di fronte a Lauretti: partita combattuta ed equilibrata decisa solo ai calci piazzati (2-3).Per la cronaca il torneo se l’è aggiudicato il portoghese Vasco Guimaraes 1-0 sul sempre grande Simone Bertelli.
Nel torneo a squadre la formazione rosso-alabardata si presentava fortemente rimaneggiata con soli tre giocatori (Canicchio, Dogali e Iacovich), ciò comportava partire da un risultato di -1, ma nonostante l’handicap i nostri si sono difesi con le unghie e con i denti.
In girone nella prima partita arrivava subito la vittoria per 2-1 contro la Sessana, frutto di un pareggio e due vittorie sul campo (l’unico punto per la Sessana era acquisito a tavolino).
Nel secondo incontro contro Bologna arrivava la sconfitta: 3-1 il risultato: due vittorie + 1 a tavolino per i padroni di casa contro una vittoria per gli alabardati. Chissà, a squadra completa forse… In ogni caso si passava il turno e si andava ai barrage e contro Ascoli era un’altra vittoria: 2-1 sudatissimo frutto di un pareggio (Iacovich) e due vittorie (Canicchio e Dogali) di misura, oltre che alla sconfitta a tavolino sul quarto campo.
Agli ottavi di finale l’avventura degli alabardati terminava contro la corazzata Perugia, che pur essendo anch’essa in tre ha fatto valere il suo maggior peso specifico. Di Vincenzo regolava 2-0 Iacovich (risultato bugiardo, ma al di là delle occasioni ha ragione chi la palla la butta dentro), risicata la sconfitta di Dogali con Lauretti (0-1), mentre Nastasi, il più blasonato dei perugini, superava 3-0 il nostro Canicchio.
In ogni caso è andata meglio dell’anno scorso.
Nel torneo individuale Iacovich si complicava la vita nel girone 18 (1-1 con Stefano Buono e 0-0 con Cerullo), ma passava come secondo accedendo ai barrages. Dogali e Canicchio invece conquistavano la prima piazza nei rispettivi gruppi (Dogali nel gruppo 6 batteva 2-1 Silvestri GC e 6-0 Esposito, mentre Canicchio nel girone 12 batteva Daniele Berselli 2-1 e 3-2 Anderlini) ed accedevano direttamente ai 32mi di finale.
Ai barrage Iacovich superava 2-0 Jon Scotta e raggiungeva i compagni ai 32mi.
Qui le partite si facevano più complicate. Canicchio perdeva di misura da Setale (1-2), Iacovich superava lo spagnolo Arturo Martinez solo al golden gol (1-0) mentre a Dogali toccava un malcapitato scozzese che ne prendeva ben sette…
Ai sedicesimi finiva l’avventura dei nostri: Dogali incocciava il campione del mondo Massimo Bolognino e pur giocando alla pari finiva sconfitto (0-2 il risultato). Iacovich si trova di fronte a Lauretti: partita combattuta ed equilibrata decisa solo ai calci piazzati (2-3).Per la cronaca il torneo se l’è aggiudicato il portoghese Vasco Guimaraes 1-0 sul sempre grande Simone Bertelli.
